Si rende noto che è in vigore il Progetto “I laboratori dei ragazzi speciali” a cura di Anteas Campania, sito in Via Firenze 38 80142 Napoli.

TIPOLOGIA DI ATTIVITA’
Nell’ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali, area minorile e prestazioni integrative e sostitutive della famiglia,l’Anteas Campania, sensibile alle problematiche minorili, la cui azione è rivolta a sostenere e tutelare i minori che vivono una difficile realtà sociale, intende attivare un servizio di doposcuola, al fine di ridurre il fenomeno dell’evasione scolastica, della devianza minorile, ma nello stesso tempo intende supportare adeguatamente le famiglie che sovente si trovano privi di mezzi idonei a causa di ristrettezze e precarietà economiche, culturali, affettive, fornendo in tal modo risposte adeguate al superamento delle condizioni di disagio. La famiglia, infatti, anche se interessata dei risultati scolastici dei propri figli spesso non è in grado di seguirli. Da alcuni anni, infatti, si sta assistendo ad un incremento considerevole di nuclei familiari che ricorrono all’aiuto di questi servizi sociali per interventi relativi alla problematica del doposcuola.
Il fenomeno della dispersione scolastica è generalmente causato da una o più motivazioni , tra le quali:
• evasione totale dall’obbligo;
• abbandono della scuola;
• insuccesso nello studio;
• insufficiente livello di alfabetizzazione raggiunto dall’alunno;
• svantaggio scolastico e/o socio-familiare.

L’intervento sociale del doposcuola si propone, pertanto, come esperienza di attività educativa , formativa e aggregativa per tutti i minori che vivono in situazioni di disagio, di precarietà ed emarginazione, al fine di rimotivare gli alunni , offrendo strumenti compensativi per l’apprendimento ( anche con l’ausilio di mezzi tecnologici), andando oltre la logica dell’aiutare l’alunno nei compiti quotidiani ,puntando piuttosto a lavorare sulle metodologie di studio e a colmare lacune preesistenti alle quali la scuola non ha il tempo di dedicarsi.
Ciò significa attuare un’azione di prevenzione ai problemi scolastici che con sempre maggiore frequenza, si riscontrano tra i minori, offrendo loro opportunità e spazi in cui poter vivere positivamente rapporti con adulti e coetanei, cercando di non perdere di vista il sistema di riferimento dei minori, quindi il loro vissuto, le loro esperienze, le loro radici familiari; altresì, promuovendo ed incentivando le competenze, gli interessi e le capacità di cui i minori sono portatori.
Verrà anche attuato un’attività collaterale il “laboratorio ludico” , che possa anche funzionare da attrattore, ma che sicuramente rivestirà un ruolo centrale nelle dinamiche di integrazione e socializzazione. Tema portante del laboratorio sarà sempre la “conoscenza”, ma offerta in chiave ludica, attraverso giochi ( singoli o do squadra) e con l’aiuto di attrezzature come PC, proiettori e tablet.

OBIETTIVO DELL’INTERVENTO
Il progetto, denominato “ I laboratori dei ragazzi speciali” , intende fornire a n.30 minori, appartenenti a contesti familiari disagiati, un‟opportunità didattica e relazionale, un luogo per incontrarsi e fare i compiti in compagnia di volontari, in un clima sereno che inviti alla collaborazione e all’interazione tra pari. Il minore, che vive delle limitazioni nel rendimento scolastico, ha spesso alle spalle ambienti familiari e sociali fragili e rischia, se non viene seguito con la dovuta determinazione, serietà e competenza, di rimanere privo di basilari contenuti culturali necessari per capire e comprendere il suo mondo interiore e quello che lo circonda, condizionando negativamente il suo agire consapevole, la ricerca della sua identità e la libertà di costruire in modo pieno il suo futuro. Attraverso le attività di doposcuola si vogliono raggiungere i seguenti obiettivi:
-valorizzare l’individualità di ogni alunno per attuare percorsi educativi e
didattici personalizzati;
– garantire ai minori l’attuazione del diritto allo studio nella scuola dell’obbligo; – fornire un supporto didattico ed educativo attraverso il sostegno nello svolgimento dei compiti assegnati a scuola;
– migliorare gli esiti scolastici degli studenti;
– rendere partecipi, propositivi e protagonisti i minori nelle varie attività didattiche;
– offrire ai minori la possibilità di scoprire le proprie potenzialità incoraggiando i comportamenti positivi;
– ridurre gli ostacoli di ordine sociale e culturale che limitano la partecipazione dei minori al sistema scolastico attraverso interventi finalizzati alla prevenzione.

DESTINATARI DEL PROGETTO
Il progetto “I laboratori dei ragazzi speciali ”” è rivolto a n.30 minori, suddivisi in 2 corsi di 15
Alunni, residenti nel territorio della 2 e della 3 Municipalità di Napoli di età compresa tra i 6 e i 14 anni, appartenenti a nuclei familiari problematici che versano in particolari condizioni di svantaggio e/o disagio sociale, economico, ambientale, culturale che saranno selezionati attraverso diverse modalità: segnalazione diretta dei casi critici da parte dei Dirigenti Scolastici , richiesta diretta da parte delle famiglie ( sarà necessaria la presentazione del Modello ISEE per rilevare l’effettiva condizione di indigenza), segnalazione da parte dei Servizi Sociali.
L’attività, che consiste nel recupero scolastico e nella prevenzione della dispersione scolastica, non vuole essere un vero ed unico supporto scolastico in quanto le difficoltà dei ragazzi nascono sia da forti lacune nella preparazione di base, ma anche dalla loro scarsa capacità di relazionarsi con gli altri. Le attività di doposcuola verranno realizzate durante le ore pomeridiane, a partire dal nuovo anno scolastico 2017/18, dalle ore 15.00 fino alle ore 18.30 per 5 giorni a settimana, e nello specifico, avrà inizio nel mese di settembre 2015 e si concluderà nel mese di maggio 2016. Il servizio di doposcuola non sarà attivo durante le festività riconosciute sulla base del calendario scolastico.

DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI PROGETTO
La realizzazione del progetto verrà affidata all’Associazione di Volontariato, Anteas Campania iscritta nell’elenco delle organizzazioni di volontariato della Regione Campania ai sensi della Legge 8 febbraio 1993, n. 9, da individuarsi attraverso procedura ad evidenza pubblica.
L’ente affidatario dovrà assicurare l’impiego del seguente personale:
– n.6 volontari del progetto in possesso del titolo di studio di scuola superiore di secondo grado preferibilmente ad indirizzo sociale.
I volontari forniranno il supporto didattico ed educativo ai minori che frequenteranno le attività per lo svolgimento dei compiti a loro assegnati per casa.
-n 2 educatori che hanno il ruolo di seguire gli studenti attraverso attività personalizzate e di tenere i contatti tra genitori-volontari ed eventualmente con gli insegnanti.
n.1 supervisore accompagna costantemente i volontari e/o gli educatori dei doposcuola durante l’anno, con incontri mensili o bimestrali che attraverso il proprio sguardo esterno aiutano i doposcuola a rileggere la propria quotidianità, identificando strategie utili per superare le difficoltà sempre diverse che si presentano nel lavoro di sostegno dei ragazzi.